Risale al XIII secolo; è menzionata negli statuti di Romano del 1315: dalla torre venivano chiamati "con grida" gli uomini del borgo, in caso di pericolo.
Misura 5,50 x 5,40 metri alla base;l'altezza è di 27 metri circa. In origine la torre era dotata di merli ed era alta circa 25 metri. In un dipinto databile attorno al 1800, si può vedere la struttura originaria, prima che venisse costruita la cella campanaria; il bastimento non ha subito rimaneggiamenti.
La torre è costruita in mattoni e non presenta decorazioni. I muri hanno lo spessore di 1,60 metri alla base e sono composti da un paramento esterno e da uno interno, spessi 20-25 cm ciascuno; la cavità interna è riempita con sassi e pezzi di mattone, misti a malta.
La porta antica d'accesso è attualmente a sei metri dal piano di campagna; per accedervi doveva essere usata una scala di legno o di corda, rimovibile in caso di pericolo.
Nella parete verso ovest la torre presenta una profonda fenditura, provocata da un fulmine il 5 maggio 1890.